Ho pranzato con la ex-coinq in un parchetto vicino all’università, con un pazzo che parlava da solo seduto sulla panchina a fianco. Genio.
Poi siamo andate alla fabbrica del cioccolato (qui) per far salire le endorfine, ma era piena di fighetteria da quattro soldi e nessuno ci ha dato retta (grazie mille, STRONZI).
Siamo riuscite a prendere solo un caffè, e per me che bevo due caffè all’anno equivale a tirare una pista di coca (se la coca fa l’effetto che credo, poi che ne so). Quello fatto a casa tanto tanto lo reggo, ma il caffè del bar è il massimo del massimo, praticamente ecstasy. Posso andare a ballare adesso e tornare dopodomani fresca come una rosa. L’ho fatto per dovere, perché devo lavorare e non posso farmi ciondolare la testa dal sonno. Riempito di zucchero e panna, ingoiato a stento, tipo medicina, adesso non so se è suggestione (ehm, non credo) ma mi sento le vene esplodere di pressione, i sensi acuiti e i muscoli tesi. Praticamente un licantropo. Se ingoio una liquirizia mi esplode la vena della tempia.
Eppure invece di lavorare sto scrivendo qui. Brava, Fè.
Divorata (letteralmente) dai dolori psicosomatici (spero siano loro, il secondo pensiero è già ipocondria dilagante) mi sento come quando nei videogiochi prendi l’oggetto magico che ti fa crescere di potenza, di statura, di energia. Succede quando capitano cose un po’ serie e fai l’upgrade nella tua vita, il turning point, sali di livello. Cose belle o brutte, penso che capiti in ogni caso. Devi tirar fuori capacità, fisiche, mentali, qualunque, che nemmeno sospettavi di avere. Ti compaiono dal nulla. Salti sul funghetto e *SBLIMP* upgrade. Se sparavi con una sola pistola, spari con due. Se eri piccolo e lento, diventi grosso e veloce. Se facevi un fulminetto dal dito, spari una palla di fuoco dalla bocca. Gli arcade ci hanno insegnato a vivere, alla fine dei conti, te ne accorgi quando sei bello cresciuto.
Lo so che ogni tanto scrivo cose criptiche, ma non rompete eh? Scrivere qui resta uno dei massimi piaceri della vita, you know.
Altro che caffè.
Love
morra
Set 15, 2010 @ 20:51:27
ammazza che te sei magnata il fungo di mario? o quello dei jefferson airplane? feed your head baby!
alabamaa
Set 15, 2010 @ 21:05:59
AHAHAH! No, ehm, in effetti non sembra ma i due capoversi non sono affatto collegati tra loro… ^^”
Feed your head, SEMPRE.
TheSim
Set 15, 2010 @ 21:56:07
..beata te,che ancora ti fa questo….da troppi secoli lo prendo solo per stare normale….rimane uno dei piaceri certi ed incrollabili della vita,specie abbinato con fondente e tabacco….(vedi Jarmush,coffee and cigarettes)
truehate
Set 15, 2010 @ 22:29:03
hahaha! ti capisco per il caffé! io prima ero una drogata di caffé, ne bevevo un bel po’ pure quando ero incinta (madre indegna). poi con l’allattamento ho dovuto smettere perché mina impazziva e adesso fa effetto anche a me (mi mette l’ansia)
ma mina mi sa che c batte, a natale ne presi due, uno dopo il pranzo del 25 e uno poche ore dopo per “merenda” e mina la sera altro che pista di coca! proprio i funghetti allucinoggggeni! girava su se stessa nel letto. si addormentava (stava per) e 1secondo dopo scattava in piedi e rideva.
le ho fatto una camommilla tripla e le ho fatto pure succhiettare il sacchetto! ahahahah!!!!!
scansy
Set 16, 2010 @ 12:17:14
Caaaafffèèèèèè!!!!!
my treasssssuuuuuure……